Chi siamo

Nata con l’obiettivo di sostenere le comunità resistenti sparse in giro per il mondo, l’Associazione Ya Basta! Êdî Bese! si reca laddove le collettività si organizzano per rispondere in maniera attiva ai soprusi. Chi decide di mettersi in viaggio con Ya Basta! si mette in cammino a fianco dei popoli in lotta, con la consapevolezza che, attraverso l’impegno politico e sociale, la realizzazione di un mondo migliore è ancora possibile.

Oggi Ya basta è un vasto arcipelago di associazioni diffuse in differenti città italiane che, in piena autonomia, portano avanti centinaia di progetti volti a sostenere le comunità resistenti di diversi paesi nel mondo. Nel nord est le varie realtà cittadine di Ya Basta hanno scelto di unirsi sotto un unico nome: Ya Basta! Êdî Bese!

http://www.yabastaedibese.it/

Grafite HB nasce nel Novembre 2015 allo scopo di promuovere l’Arte Pubblica, ponendosi come figura di mediazione tra gli artisti, le istituzioni e la cittadinanza. I progetti sono sempre studiati ad hoc per adattarsi alle aree di intervento in maniera efficace e concreta. Gli artisti che vengono scelti sono chiamati a confrontarsi con le specificità dei luoghi valorizzando il loro stile personale e integrandolo con il tessuto cittadino. Per fare questo opera in dialogo con altri enti culturali ed educativi presenti sul territorio. In molti casi la pittura murale diventa l’ultimo step di un processo fatto di incontri e scambi volti a promuovere la cultura artistica urbana presso la cittadinanza.

https://grafitehb.it/

Musicon è un’associazione di musicisti ed insegnanti di musica con sede a Wuppertal, in Germania. La musica è, da sempre, un’arma potente di emancipazione contro l’oppressione, e su questa convinzione Musicon e.V. ha costruito il suo percorso. Nel 2014 si reca a portare sollievo alla popolazione di Gaza martoriata da una guerra appena conclusa, e l’anno successivo lancia il progetto “Gaza is Alive – Young breakdancers experience Europe”, attraverso il quale dà la possibilità a 5 giovani ballerini di break-dance di uscire dalla grande prigione-Gaza, relazionarsi con i propri coetanei in Europa e raccontare le proprie testimonianze.

Musicon e.V

La CB è una crew di artisti palestinesi che abitano a Nusirat fondata nel 2004 nella striscia di Gaza.

Attualmente è l’unica crew hip hop presente a Gaza ed è stata creata per far sentire la voce dei campi profughi.

 Si occupano di coinvolgere i giovani in attività, laboratori e shows dal 2004 ed attraverso l’hip hop cercano di trasmettere alla gente gazawi qual senso di libertà soffocato dalla segregazione, con la quale fanno quotidianamente i conti. Ballano e attraverso l’hip hop abbattono le mura dell’apartheid e della segregazione, mostrando al mondo la loro capacità di saper reagire a condizioni di vita disumane, con grinta e passione.

http://campsbreakers.com/

Nato nel 2014 da un’idea maturata durante la Scuola di Giornalismo Walter Tobagi di Milano, Another Scratch In The Wall è diventato, nel tempo, un blog (e poi un sito) di divulgazione giornalistica sul tema dell’Arte Urbana, con particolare interesse per la Street Art e per i Graffiti. Nel 2018, poi, Another Scratch In The Wall è diventata un’associazione culturale e nel 2019 un’ACU – Associazione per la Creatività Urbana della campagna nazionale di sensibilizzazione promossa dal Ministro della Gioventù e INWARD, Do the Writing!

Notizie dall’Italia e dall’estero, interviste ad artisti internazionali, recensioni di eventi, foto e reportage da tutto il mondo: Another Scratch In The Wall è oggi un sito per appassionati della materia che vuole tuttavia rivolgersi a un pubblico ampio per restituire un’immagine il più possibile aggiornata (e fedele) della realtà in cui è calata oggi l’Arte Urbana. Contesa, come sempre, tra legalità e illegalità, tra galleria e strada, tra una crew e l’altra, tra innovazione e vecchia scuola.

Non solo. Da un anno a questa parte il progetto di Another Scratch In The Wall è impegnato anche nella realizzazione di Street Art Tour a Milano: passeggiate a tema per imparare a conoscere le città in cui viviamo attraverso le storie che i loro muri ci raccontano.

https://anotherscratchinthewall.com/